Firmato il primo accordo aziendale a livello provinciale che istituisce la banca ore solidale in una azienda metalmeccanica bellunese
E’ stato firmato lo scorso 21 aprile il primo accordo aziendale a livello provinciale per il settore industriale metalmeccanico che istituisce in azienda la banca ore solidale prevista da una norma del 2015 e ripresa poi nel contratto collettivo nazionale di settore.
La società Joint & Welding di Sedico ha recepito e tradotto in un contratto aziendale, grazie alla professionalità del dott. Stefano De Gan Consulente del Lavoro, le richieste manifestate tramite da alcuni lavoratori tramite la Rsu e la Organizzazione sindacale UILM Uil, di individuare uno strumento per aiutare i propri colleghi che si trovano in difficoltà causa la necessità di assistere i propri familiari che, per particolari e gravi situazioni di salute, hanno bisogno di assistenza continuativa.
“Quando abbiamo compreso che alcuni nostri dipendenti avevano delle necessità personali legate alla propria famiglia e sfera personale” afferma il presidente Cav. Dalla Rosa Eddi,” ci siamo subito attivati per capire se e quali strumenti fossero disponibili per poter dare una risposta a questi bisogni che, se non risolti, avrebbero potuto influire sul clima di collaborazione tra colleghi e inevitabilmente sull’attività aziendale”
“Coloro che hanno delle ore di ferie eccedenti il limite legale annuo di 160 ore o di permessi”, dichiara il Consulente del Lavoro dott. Stefano De Gan, “attraverso questo strumento possono metterle a disposizione dei propri colleghi che le hanno esaurite per poter assistere in forma continuativa i propri familiari colpiti da una grave situazione di salute che comporta una assistenza continuativa senza alcuna penalizzazione sulla retribuzione”.
“Siamo rimasto sorpresi dalla rapidità di reazione della Società nel fornire una risposta ai bisogni dei propri lavoratori.” afferma Michele Ferraro della UILM UIL “In alcune aziende bellunesi abbiamo da tempo avviato dei tavoli per trovare le risposta a bisogni simili, ma nel caso della Joint & Welding, è stato possibile trovare in brevissimo tempo una soluzione tecnicamente ineccepibile basata sulla solidarietà e grande disponibilità dei lavoratori verso i propri colleghi”.
La Società ha già manifestato la disponibilità ad integrare il monte ore accantonato per sostenere realmente lo spirito solidale di questa importante iniziativa.
Sicuramente la Joint & Welding e il suo presidente cav. Eddi Dalla Rosa, con l’avvio di questa iniziativa, si pongo all’avanguardia sul piano provinciale non solo per il contenuto tecnologico della propria produzione ma anche per la particolare attenzione riservata ai propri dipendenti.
E’ stato firmato lo scorso 21 aprile il primo accordo aziendale a livello provinciale per il settore industriale metalmeccanico che istituisce in azienda la banca ore solidale prevista da una norma del 2015 e ripresa poi nel contratto collettivo nazionale di settore.
La società Joint & Welding di Sedico ha recepito e tradotto in un contratto aziendale, grazie alla professionalità del dott. Stefano De Gan Consulente del Lavoro, le richieste manifestate tramite da alcuni lavoratori tramite la Rsu e la Organizzazione sindacale UILM Uil, di individuare uno strumento per aiutare i propri colleghi che si trovano in difficoltà causa la necessità di assistere i propri familiari che, per particolari e gravi situazioni di salute, hanno bisogno di assistenza continuativa.
“Quando abbiamo compreso che alcuni nostri dipendenti avevano delle necessità personali legate alla propria famiglia e sfera personale” afferma il presidente Cav. Dalla Rosa Eddi,” ci siamo subito attivati per capire se e quali strumenti fossero disponibili per poter dare una risposta a questi bisogni che, se non risolti, avrebbero potuto influire sul clima di collaborazione tra colleghi e inevitabilmente sull’attività aziendale”
“Coloro che hanno delle ore di ferie eccedenti il limite legale annuo di 160 ore o di permessi”, dichiara il Consulente del Lavoro dott. Stefano De Gan, “attraverso questo strumento possono metterle a disposizione dei propri colleghi che le hanno esaurite per poter assistere in forma continuativa i propri familiari colpiti da una grave situazione di salute che comporta una assistenza continuativa senza alcuna penalizzazione sulla retribuzione”.
“Siamo rimasto sorpresi dalla rapidità di reazione della Società nel fornire una risposta ai bisogni dei propri lavoratori.” afferma Michele Ferraro della UILM UIL “In alcune aziende bellunesi abbiamo da tempo avviato dei tavoli per trovare le risposta a bisogni simili, ma nel caso della Joint & Welding, è stato possibile trovare in brevissimo tempo una soluzione tecnicamente ineccepibile basata sulla solidarietà e grande disponibilità dei lavoratori verso i propri colleghi”.
La Società ha già manifestato la disponibilità ad integrare il monte ore accantonato per sostenere realmente lo spirito solidale di questa importante iniziativa.
Sicuramente la Joint & Welding e il suo presidente cav. Eddi Dalla Rosa, con l’avvio di questa iniziativa, si pongo all’avanguardia sul piano provinciale non solo per il contenuto tecnologico della propria produzione ma anche per la particolare attenzione riservata ai propri dipendenti.